La Capitale non dimentica Gabbo

«Su Gabriele vogliamo verità e giustizia». Questo l'appello lanciato ieri dalla famiglia Sandri e dal sindaco Gianni Alemanno a due anni dalla scomparsa del giovane tifoso biancoceleste ucciso da un colpo esploso dall'arma dell'agente Spaccarotella all'autogrill autostradale, nei pressi di Arezzo. Una celebrazione composta, ricca di eventi, come l'inaugurazione dell'area verde intitolata a Gabbo, proprio accanto alla scuola Leopardi che aveva frequentato da piccolo. Senza dimenticare la fondazione che porta il nome dello stesso Gabriele, organismo che dovrà promuovere lo sport sano e vitale che il ragazzo così bene rappresentava. Tutto in una sede appena ristrutturata su piazza della Libertà, una piccola torre con una storia: il 9 gennaio del 1900 fu teatro della nascita della SS Lazio, la squadra del cuore di Gabbo.  Ieri, molti muri del quartiere Balduina lo ricordavano con manifesti, foto del giovane e scritte come «Gabriele Sandri aspetta giustizia», «Gabriele Sandri vittima del sistema». «Iniziative come questa fanno bene alla città e alle istituzioni - ha detto Cristiano, fratello di Gabbo - la memoria deve servire perché quello che è successo non si ripeta mai più». «Gabriele è figlio di Roma - ha aggiunto papà Giorgio - e rimarrà qui per sempre. Adesso un angolino del mio cuore è più sereno». Tanti all'inaugurazione per vedere cadere quel velo che ricopriva la targa in marmo con il nome del loro amico scomparso. A tirarlo giù, Daniela, mamma di Gabbo. «Non siamo convinti della sentenza emessa dal tribunale – ha sottolineato Alemanno - Ne ho parlato anche con il ministro Alfano che ha compreso quest'esigenza di giustizia che viene dalla città. Gabriele è l'esempio di un tifo sano e costruttivo, senza odio per l'avversario, il futuro per le tifoserie delle squadre romane. Un esempio non riconosciuto dalla giustizia». «Vogliamo che la verità sia accertata - ha sottolineato Cristiano Sandri - non ci interessa che all'agente siano dati uno o due anni in più». Seconda tappa a piazza della Libertà, ore 16, per inaugurare la sede della Fondazione Gabriele Sandri. Presente il delegato del sindaco allo sport, Alessandro Cochi, che ha voluto la fondazione in questo storico luogo della Lazio: «È il posto migliore - ha detto Cochi - Lo spirito di Gabriele è qui». Fra gli altri alla cerimonia, il presidente della Figc Giancarlo Abete, i consiglieri comunali Federico Guidi e Gianluca Quadrana. In serata, la fiaccolata a piazza della Balduina e una Messa in suffragio di Gabbo.