«Legge elettorale da cambiare, contano le preferenze»
Possonoesserci soluzioni diverse, ma quello delle preferenze è il punto su cui si trovano tutti d'accordo. All'incontro-dibattito, «Region-ando, la politica non è gossip», incalzati dalle domande di tre giornalisti - il direttore editoriale de Il Tempo, Giuseppe Sanzotta, Alessandro De Angelis de Il Riformista e di Brunella Bololli di Libero - i rappresentanti dei tre schieramenti hanno spiegato quali saranno le prossime strategie alla vigilia delle elezioni regionali di marzo e dei problemi da risolvere in particolare nel Lazio. Luciano Ciocchetti spiega la posizione dell'Udc che non ha ancora sciolto la riserva se correre da sola o meno: «Sceglieremo in base al programma, non al candidato», ha sottolineato salomonicamente il segretario regionale. Francesco Aracri del Pdl ha invece rassicurato che, nonostante Forza Italia e An siano ancora formalmente divisi in Consiglio regionale, «chiunque si presenterà sarà il nostro candidato». Raffaele Volpi ha sottolineato come la Lega sia un alleato fedele del Pdl ed è sicuro che «in Lombardia vinceremo, con o senza Formigoni». E per la sanità del Lazio, grande spina nel fianco del prossimo presidente? Ognuno ha una sua ricetta.. Diverso e un po' più complicato si fa il dibattito su giustizia, federalismo e riforme costituzionali. Su questo però si può ancora discutere.