Il legale della famiglia del giovane: "Condivido molte cose dette da Giovanardi"
«Condivido molte delle affermazioni di Carlo Giovanardi». Lo ha detto l'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, ai microfoni di Radio Città Futura. «Ciò che mi preme precisare - ha spiegato Anselmo - è che nelle cartelle cliniche emerge come Stefano abbia rifiutato cibo e acqua perchè voleva parlare con il suo avvocato e con una volontaria di una comunità terapeutica dove voleva rientrare, oltre che con suo cognato. Che fosse un tossicodipendente con grossi problemi di droga come ha detto Giovanardi è vero - ha aggiunto Anselmo - ma è evidente come i molteplici traumi alla colonna vertebrale abbiano debilitato il fisico fino al decesso di Stefano. Credo che la configurabilità dell'omicidio preterintenzionale è fuori discussione».