Niente alcol ai minori Blitz notturno nei pub
«Grazie. È fondamentale quello che fate, controllare i nostri figli». Sono le parole di un un papà, che l'altra notte, mentre i carabinieri di Ostia si davano da fare per controllare i minorenni in giro per locali, si è avvicinato a un militare per stringergli la mano. Quest'uomo è un genitore come tanti, uno di quei padri che si fida, che lascia uscire il figlio minorenne non sapendo che in camera nasconde coltelli e tirapugni. «Per arginare il problema della devianza minorile e della diffusione di alcolici tra i minorenni – spiega il colonnello dei carabinieri di Ostia Giuseppe La Gala – abbiamo predisposto un servizio di monitoraggio del territorio tra la sera di sabato e l'alba del giorno seguente: militari in borghese sono stati mandati nei locali maggiormente frequentati dai ragazzini, per verificare il rispetto della normativa sulla vendita di alcolici ai minori di 16 anni e prevenire aggressioni e risse». Proprio all'esterno del pub che affaccia sul Pontile, a due passi dal luogo dell'aggressione avvenuta il 17 ottobre scorso ai danni di un 16enne e del fratello adettivo di origine bielorussa, i militari hanno denunciato il titolare del locale per aver venduto a minorenni consumazioni alcoliche. Denuncia penale e sigilli al suo locale per il proprietario accusato di aver venduto birre ai ragazzini e aver trasformato uno spazio in discoteca senza le necessarie autorizzazioni. Denunciati, sempre in prossimità di un pub, anche tre ragazzi sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. Tra questi un marocchino, fermato dagli uomini del Nucleo Radiomobile mentre zigzagava sulla via del Mare al volante della propria auto, una Micra, sprovvista oltretutto di assicurazione. Tre 18enni e un 21enne sono stati invece segnalati come consumatori di stupefacenti.