Prima pietra della residenza sanitaria
Ierimattina il vice ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, accompagnato dal senatore Domenico Gramazio, vice presidente vicario della commissione Sanità del Senato della Repubblica, è stato accolto dal Consigliere Regionale Tommaso Luzzi e dal sindaco Valter Casagrande. Dopo la benedizione del parroco e il taglio del nastro, c'è stato il saluto del sindaco Casagrande, che ha posto l'accento su una struttura pubblica che abbraccia non solo il Comune di Sacrofano, ma l'intero comprensorio. Quindi Luzzi ha illustrato la vicenda del finanziamento ottenuto dalla Regione e portato avanti in questi anni per permettere l'apertura della struttura. A fianco della Rsa, un poliambulatorio specialistico, la postazione del 118 e varie attività socio-sanitarie. Luzzi ha poi voluto mettere l'accento su sul probelma della sanità della Rm/H: «Collocare il reparto di "isolamento" per gli affetti da Influenza A-H1-N1 al 3° piano del nosocomio di Anzio, tra il Nido-Padiatria e l'Ostetricia è un fatto pericolosissimo, mettendo nelle condizioni di serio rischio tutti i pazienti più deboli, per quanto riguarda le difese immunitarie, e penso alle donne partorienti e i neonati - ha detto il consigliere - I piccoli appena usciti dalla sala parto debbono attraversare l'androne per poter raggiungere il Nido e quindi la culla passa per forza in mezzo ai parenti degli affetti da questo virus che sostano davanti al reparto. Non solo, anche le mamme, anch'esse con le difese al minimo, per allattare i bimbi attraversano le stesso androne ogni tre ore. E chi ci può assicurare - si chiede Luzzi - che i parenti degli affetti dal Virus non siano nelle stesse condizioni?».