Anagrafe degli eletti e narcotest, scontro Provincia-Comune
Ètuttavia su un altro aspetto che si mettono a confronto le istituzioni locali: l'anagrafe degli eletti, ovvero un pubblico registro dove indicare lo stato patrimoniale dei rappresentanti politici. Una delibera proposta dai radicali che è stata approvata dalla Provincia di Zingaretti e che giace, invece, da mesi in Campidoglio. Ecco allora che il primo a lanciare il sasso è stato proprio Zingaretti: «Non ho alcuna difficoltà a sottopormi al narcotest, io neanche fumo - aveva dichiarato - ma per i cittadini ritengo che conoscere con un solo click la situazione finanziaria e patrimoniale di chi amministra denaro pubblico sia molto più importante rispetto al test antidroga». Puntuale la replica del sindaco Alemanno: «Ho proposto uno scambio: noi facciamo l'anagrafe degli eletti e loro il test antidroga». La sintesi arriva dal capogruppo Pdl in Provincia, Andrea Simonelli che ha presentato una mozione per «introdurre i risultati del narcotest nell'anagrafe degli eletti».