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Il sindaco Alemanno: «Quei progetti non erano ufficiali»

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Finorasono state presentazioni non ufficiali. Sia la Roma che la Lazio attendono l'approvazione della legge sugli stadi per presentare i progetti». Lo ha affermato ieri il sindaco Gianni Alemanno, a margine di una conferenza in Campidoglio, in merito alle polemiche del sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro, sui progetti degli stadi delle società romane. E la replica di Giro non si è fatta attendere. «Le parole del sindaco - ha detto il Sottosegretario - contribuiscono a fugare ogni dubbio sui progetti dei nuovi stadi di Roma e Lazio». «Ad oggi - ha spiegato - non vi è stata alcuna presentazione ufficiale di un progetto e l'equivoco è senz'altro scaturito dal clamore con cui era stata annunciata e si era svolta la conferenza stampa sul progetto del nuovo stadio della Roma». «Sembrava un punto di arrivo e invece era soltanto un punto di partenza e una proposta. Se occorre attendere la nuova legge sugli stadi - ha concluso - allora le società avranno tutto il tempo per dedicare la propria attenzione alla ricostruzione delle squadre, come chiedono i tifosi della Roma e della Lazio e io fra loro». Sulla questione stadi, ma più in particolare sulla legge in fase di approvazione alla Camera, è intervenuto anche il presidente della Figc Giancarlo Abete. «C'è un'ampia disponibilità non ancora formale da parte della Camera per rivisitare il tetto della capienza degli stadi (7.500 spettatori), venendo incontro alle esigenze della Lega Pro».

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