Un fiore, un lumicino, un momento di raccoglimento, da vivere insieme al ricordo di chi non è più con noi.
Ovverodella memoria di ognuno di noi da vivere insieme e da trasmettere. Eppure, di famiglie che vanno insieme a ricordare i propri cari se ne vedono sempre meno. Per questo la giornata di oggi andrebbe forse riletta in chiave diversa e vissuta certamente con il cuore rivolto al passato ma anche con lo sguardo verso il futuro. Perché non riflettere allora se non sia il caso di «trasformare» il 2 novembre da una tradizione destinata ormai solo agli anziani, in una giornata da vivere in famiglia, proprio come quella vissuta ieri con la tradizionale «Corsa dei Santi» che ha visto migliaia di famiglie assistere alla festa. «Questa grande partecipazione ci suggerisce la riflessione sulla necessità di recuperare le tradizioni di raccoglimento in memoria dei defunti - sostengono Marsilio e Mennuni - al di là dell'ipotesi di creare il 2 novembre come festa nazionale, cosa che consentirebbe alle famiglie di poter ricordare i propri cari, è comunque necessario che, innanzitutto a livello culturale, si operi nel senso di costruire un momento di unità della famiglia nella commemorazione dei propri defunti». Sus. Nov.