Cenetta a lume di candela sul tram e Halloween party al Brancaccio

A Halloween, manco fosse una maledizione, non si può sfuggire. Al di qua e al di là dell'Oceano, Obama docet. E figuriamoci se noi romani, esterofili come siamo, rinunciamo alla notte horror-splatter carnevalesca dove tutto è concesso. Per la ricorrenza ideata dai celti nelle isole britanniche e importata in Usa nel 1840 dagli emigranti irlandesi, i romani si son scatenati, nonostante gli strali dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, che ha bollato il fenomeno Halloween come un grande rituale satanico. Oddio, quando si vuole vedere il male dappertutto… Però, ad onor del vero, 71 gatti neri (con la fama di portare jella che c'hanno, poverini!) sono stati salvati dai volontari Aidaa, che hanno interrotto presunti riti satanici in Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Emilia, Veneto e Lazio. Poteva mancare il baby Vip nato a Ognissanti? No! A Torino, Alena Seredova ha reso padre per la seconda volta il suo Gigi Buffon , dando alla luce David Lee. Il nome? Un omaggio al cantante dei Van Halen David Lee Roth. Il primogenito era stato battezzato Louis Thomas in onore del portiere camerunense Thomas N'Kono. Nella Città Eterna tutto esaurito al Museo degli orrori di Dario Argento, in via dei Gracchi, che brindava ai 20 anni di attività. Il festone più cool è stato a Palazzo Brancaccio, dedicato al «Fantasma dell'Opera» e pullulante di streghette, diavoli, mostri, vampiri e il fantasma (in carne e ossa) di una suonatrice di violino: secondo una leggenda si materializza nello storico palazzo la notte delle streghe ogni 10 anni, dal 1889. Tra allestimenti pazzeschi e più di mille anime scatenate in pista, anche Manuela Arcuri, travestita da orribile sexy strega con cappellaccio, minigonna e artigli neri, Martina Stella col suo Primo Reggiani, Davide Lippi, Caterina Balivo, Linda Batista, Giulio Berruti a distanza di sicurezza dall'ex Anna Safroncik, Giada de Blanck versione diavolessa, Daniela Martani, Valentina de Laurentiis col fidanzato Roberto Fantauzzi, ideatore del party a pagamento. La notte più originale l'ha apparecchiata Emilio Sturla Furnò: ha invitato 28 amici (tanti i posti a disposizione) sul «Tram Cabaret» per una cenetta a lume di candela in giro su rotaie. Il tram degli anni '20 è partito alle 21 dal Verano e ha girato fino a mezzanotte, con lunga sosta al Colosseo. A rendere unica la traversata, oltre i piatti regionali di Patrizia de Pretto, lo show di Marco Rea, bravo attore di Gigi Proietti, accompagnato al piano dal maestro Giovanni Monti. Marco coinvolge col suo recital-cabaret, tra schegge teatrali da tutto il mondo, aneddoti, canzoni popolari, numeri di tip tap. Ad applaudirlo, Marina Fiordaliso, Fioretta Mari, Franco Oppini con la moglie Ada Alberti, la produttrice teatrale Manuela Metri, il dentista dei Vip Roly Kornblit, Stefano Campagna del Tg1. Risate, divertimento e complimenti a Nunzia Fiorini e Anna Maria Sciannimanico che hanno trasformato la vettura della collezione storica di Trambus nel risto-show ambulante e suggestivo.