Quaranta vie cambiano nome
.Quaranta strade infatti stanno per cambiare nome. Non si tratta certamente di via del Corso o di Corso Francia, piuttosto di una «riorganizzazione» toponomastica nei quartieri periferici e di consegnare l'onore di una «targa» a futura memoria. Ecco allora che al Gianicolo ci sarà viale Lorenzo Brunetti fucilato a Ca' Tiepolo nel 1849. All'interno di piazza Vescovio, invece, ci sarà il giardino Francesco Cecchin, militante di destra ucciso a 17 anni nel 1979 proprio a piazza Vescovio. A Villa Gordiani al Prenestino, invece, nasceranno viale Graziella De Palo e viale Italo Toni, giornalisti scomparsi in Libano nel 1980. Sempre in tema di parchi e giardini, a Torre Angela ci sarà presto il parco dell'Acqua e del Vino, nell'area compresa tra via Montelepre, via Polizzi Generosa e via Giardiniello. Il nome curioso del parco è dato dalla presenza di un vigneto al suo interno e di alcuni bacini idrici. Documenti da rifare, invece, per alcuni abitanti di via Abbateggio, nell'VIII Municipio. Qui, il tratto che va da via della Riserva Nuova e via Abbateggio si chiamerà via Onna, la località dell'Abruzzo spazzata via dal terremoto. A Torrenova, invece, nascerà piazza Gian Domenico Pisapia: il nome del noto avvocato penalista campeggerà tra via Agostino Berenini e via Salvatore Barzilai. Al Portuense invece il tratto di strada che va da via Pietro Blaserna a via Tirone si chiamerà via Amedeo Avogadro, fisico e chimico. Anche in questo caso alcuni residenti di via Blaserna dovranno cambiare domicilio e documenti. Ancora, al quartiere Gianicolense un tratto di via Poggio Verde si chiamerà via Eugenio Maccagnani, scultore deceduto nel 1930. Cambi di indirizzo in vista, insomma, senza però dover fare le valigie.