Fiaccolata per riaprire il S. Giacomo

Primadella manifestazione i promotori, il comitato «Salviamo il San Giacomo», si sono riuniti a Santa Maria del Popolo per discutere la situazione. Hanno partecipato molti rappresentanti delle associazioni dei commercianti del centro ed esponenti politici come il senatore Domenico Gramazio, i consiglieri regionali Ivano Peduzzi e Fabio Desideri, il consigliere comunale Andrea Alzetta e Oliva Salviati, la discendente del cardinale che nel '600 donò l'ospedale alla città purchè rimanesse luogo di cura. Presente anche il presidente di Italia Nostra Roma Carlo Ripa di Meana. «Sono sempre stato contrario alla chiusura - ha detto Gramazio - il San Giacomo deve riaprire e diventare un ospedale monospecialistico dedicato alle emergenze, per decongestionare il Santo Spirito e il Fatebenefratelli. C'è tanto materiale sanitario all'interno che non può andare sprecato». Alzetta ha sottolineato l'importanza di «pensare al personale, che pesava sull'85% dei costi e che è stato tutto trasferito: presenterò una mozione in Campidoglio perché il sindaco chieda al nuovo commissario Elio Guzzanti di occuparsi di questo caso». Il senatore Idv Stefano Pedica ha annunciato che questa mattina alle 11 si terrà un presidio in via Canova per esprimere la preoccupazione per i costosi macchinari del nosocomio. (Foto Gmt)