Nasce a Guidonia il centro di ricerca per i farmaci biotech
Atagliare il nastro dei nuovi laboratori del gruppo farmaceutico tedesco Merck Serono, realizzati in 16 mesi con un investimento di oltre 12 milioni di euro, c'era il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio. «È un'iniziativa che fa bene all'intero settore farmaceutico italiano, che speriamo di sostenere quanto prima come governo con nuovi sgravi fiscali». Il centro di ricerca, che fornisce studi di stabilità su 23 molecole biotech e su 15 di origine sintetica, ha 250 dipendenti e sorge proprio davanti allo stabilimento farmaceutico dell'Adaltis di via Tiburtina, in stato di fallimento. «In un periodo di crisi economica globale, con conseguente calo degli investimenti da parte delle aziende - ha detto l'amministratore delegato di Merck Serono, Antonio Messina - la realizzazione di questi laboratori costituisce un segnale in controtendenza». Colto con entusiasmo ieri sia dal presidente di Farmindustria, Sergio Dompè («questo investimento aumenterà la capacità di trazione del nostro paese»), che dal presidente della Commissione Affari sociali della Camera, Giuseppe Palumbo. Ant. Sbr.