Indagato il sindaco e due assessori

Comune di Bracciano sotto inchiesta per abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio. Dieci gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Civitavecchia. Tra gli indagati il sindaco Giuliano Sala, due assessori e alcuni tecnici comunali. L'indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Bracciano, guidati dal maggiore Emanuele De Ciuceis, riguarda una vicenda che risale a diversi anni fa. Tutto risale ad una mancata licenza edilizia. Nel 2005 un costruttore ha fatto richiesta per poter realizzare alcune unità abitative su un terreno di un ettaro e mezzo con vista lago in via San Celso, la strada che collega la circumlacuale a via Claudia. Il Comune, però, non avrebbe rilasciato i permessi necessari a costruire. L'ultima richiesta per poter edificare in questa zona, è stata presentata alcuni mesi fa. Ma sarebbe stata nuovamente rigettata. Allora la decisione di sporgere denuncia che ha portato all'avvio dell'indagine da parte dei carabinieri. Il rifiuto del Comune di concedere la licenza sarebbe motivato dal fatto che l'area in questione è stata classificata come «zona C», ossia una zona di lottizzazione con relativi oneri concessori a carico del costruttore. Le ipotesi di reato, su cui si stanno concentrando gli inquirenti, sono appunto l'abuso d'ufficio e l'omissione di atti d'ufficio da parte dei funzionari e degli amministratori del Comune di Bracciano. La Procura ha incaricato anche un consulente tecnico per accertare le eventuali responsabilità. Il sindaco Sala ha fatto sapere di essere «sereno» e convinto che «la giustizia farà piena luce». Il primo cittadino ha voluto ribadire che «il Comune di Bracciano è un'isola trasparente sia sotto il profilo istituzionale che amministrativo. Esprimo tutto il mio personale dispiacere - ha aggiunto - soprattutto per il coinvolgimento dei tecnici e dei dipendenti comunali, che da anni svolgono il proprio lavoro con zelo e professionalità».