Colaninno inaugura il terminal 1

«Finalmente abbiamo una casa». Roberto Colaninno, presidente di Alitalia, ha salutato così l'apertura del Terminal 1 Alitalia dedicato ai voli della Compagnia per destinazioni nazionali e internazionali verso i Paesi dell'area di Schengen, oltre ai voli per la Francia e l'Olanda effettuati in code share dai partner Air France e Klm. «La joint venture con Air France e Klm è la cosa migliore che abbiamo fatto - sottolinea l'amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli - infatti stiamo procedendo con altri accordi con Delta e Northwest airlines». Fare sistema è fondamentale anche per il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti che plaude «l'ottimo lavoro compiuto da Alitalia.». Le operazioni di check-in per i voli Alitalia per destinazioni al di fuori dell'area Schengen continueranno ad essere effettuate al Terminal 3, ma saranno spostati al T 1 entro i prossimi due, tre anni. Oltre ai colori di bandiera del vettore, bianco e verde, per il nuovo Terminal 1 è stato scelto anche il grigio antracite che caratterizza i varchi esclusivi per i voli della tratta Roma-Milano-Roma, «il fiore all'occhiello del terminal», spiega Sabelli. Il cambiamento di Alitalia si rivolgerà ora a «tutti gli elementi che condizionano l'organizzazione, l'informatica, gli strumenti. Per quanto riguarda il problema bagagli - prosegue Sabelli - per cui abbiamo attivato un nuovo sistema informatico di ricerca che ci permette di recuperare un bagaglio in 30 minuti. Il test sarà il primo weekend di dicembre». All'evento sono intervenuti inoltre il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il presidente dell'Enac Vito Riggio, il Presidente della Commissione Infrastrutture, Trasporti e Telecomunicazioni del Senato Luigi Grillo, il direttore generale di Aeroporti di Roma Franco Giudice e il Sindaco di Fiumicino Sergio Canapini. «In pochi credevamo che Alitalia ce la facesse - dichiara Roberto Colaninno, Presidente di Alitalia - mentre oggi il mondo ci guarda con ammirazione e i concorrenti con stupore. È merito di tutti soprattutto dei 14 mila dipendenti che hanno lavorato con professionalità e orgoglio e dei cassaintegrati che hanno pagato sulla loro pelle e che speriamo di far rientrare. Alitalia è un esempio vincente per tutti gli imprenditori». «Abbiamo un debito verso i 16 milioni di clienti Alitalia - spiega Rocco Sabelli, Ad di Alitalia - che speriamo di cancellare presto. Tra i passi avanti che sono stati compiuti vantiamo oggi un 99 per cento di regolarità, viene cancellato in media un volo ogni tre giorni e un 70 per cento di puntualità a zero minuti, che raggiunge il 90 per cento sui 15 minuti di ritardo». «Si realizza un sogno che sembrava impossibile - commenta Letta - in nove mesi Alitalia ha dimostrato di essere un'operazione vincente. Il vero brand è l'Italia stessa e le sue eccellenze che verranno valorizzate sempre di più». Alitalia ha infatti annunciato che oltre a riservare spazi particolari ai brand italiani, servirà da novembre sui voli intercontinentali menu regionali a rotazione. Mentre entro novembre se arriveranno le autorizzazioni, sul Roma-Milano si avrà la carta d'imbarco virtuale sul cellulare.