Sono tornate a sfilare le maschere in via Margutta.

Adattendere la conclusione della sfilata diverse centinaia di persone che hanno accompagnato le maschere pensate e create dall'artista Luigi Ontani fino all'interno di una galleria d'arte nel cortile di Palazzo Patrizi. Antica tradizione quella dell «Mascherata» a cui, quest'anno, ha partecipato anche l'assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi. Le maschere ritraggono i personaggi di una Roma ottocentesca ed è una tradizione perpetuata nel tempo dal Circolo artistico internazionale che ha come scopo quello di incrementare le arti rappresentative: dalla pittura alla scultura, dalla musica all'architettura. Ma gli appuntamenti nella storica strada non si fermano qui. Giovedì prende il via la manifestazione «Cento pittori via Margutta». Novità assoluta il riconoscimento ufficiale da parte del Campidoglio che le ha attribuito il ruolo di «pilastro fondante del tessuto culturale di Roma e del Centro storico». Grazie alla tradizionale kermesse, che durerà fino al primo novembre - la strada si trasformerà in un'immensa galleria d'arte, mentre i vicoli faranno da cornice a più di tremila opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli, realizzati da artisti rigorosamente selezionati e provenienti da ogni parte del mondo.