Gasbarra ribalta il pronostico
Nella provincia di Roma il duello Bersani-Francheschini è stato molto combattuto. Nei cinque collegi dell'hinterland finisce 3 a 2 per Franceschini. Ma Bersani riesce a vincere dove meno se lo aspettava. A Velletri, con Gasbarra capolista, dove il pronostico viene ribaltato rispetto alle preferenze espresse dagli iscritti due settimane fa. Nel collegio di Velletri, infatti, che raggruppa in tutto dieci comuni tra i Castelli e il Litorale sud di Roma (oltre a Velletri comprende Albano, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Nemi, Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia), Bersani è riuscito ad ottenere 8.008 voti, il 47,12% dei consensi su 16.995 elettori che si sono espressi. Franceschini si è fermato al 42,3%, Marino al 10,44. Un risultato inaspettato, dal momento che gli iscritti al partito avevano indicato ben altre preferenze: 52,8% a favore di Franceschini, 43,5 per Bersani e 3,66 per Marino. Ed è proprio il collegio di Velletri in cui si è presentato l'ex presidente della Provincia a far registrare il maggior numero di voti per Bersani. Più indietro quello di Frascati-Valmontone con 7.729 preferenze (dove la maggioranza di voti è andata a Franceschini) e quello di Civitavecchia con 7.586 (dove ha vinto Bersani). Il segretario uscente del Pd, invece, è riuscito ad avere la meglio nei collegi di Guidonia-Tivoli, Frascati-Valmontone e Rieti-provincia nord di Roma. Gasbarra ha voluto rivolgersi direttamente agli elettori del Pd per il sostegno dimostrato: «Voglio ringraziare tutti coloro che sono andati a votare per riappropriarsi del proprio futuro - ha detto Gasbarra, indicato da molti come possibile candidato alla presidenza regionale - L'alta affluenza alle primarie del Pd in tutta Italia rappresenta un chiaro messaggio di milioni di cittadini che credono e vogliono la buona politica. Il risultato senza dubbio positivo della mozione Bersani e Mazzoli - ha aggiunto - in provincia di Roma e in modo particolare nel collegio di Velletri premia il progetto politico di un Pd fortemente radicato sul territorio, sempre più aperto ai comitati civici e vicino ai problemi dei cittadini».