Tangenziale, pronti i primi 550 metri
Un rilancio delle infrastrutture «metro dopo metro» per la Regione. Ieri un'inaugurazione in grande stile, per battezzare 550 metri del primo tratto della nuova bretella di Frascati, praticabile da questa mattina, che si estenderà per circa 2.800 metri, di cui 2.250 ancora in fase di realizzazione. Presenti al taglio del nastro l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Vincenzo Maruccio, il presidente del Consiglio regionale, Bruno Astorre, il presidente della Commissione Bilancio Carlo, Umberto Ponzo, e il sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso. Questo primo «baby tratto», per il quale, come ha specificato l'assessore Maruccio, «è stato investito il 30% della spesa complessiva», cioè 1 milione 260 mila euro (su un totale di 4 milioni e 200 mila euro), sarà utilizzato per agevolare il traffico da Frascati per Roma sud e viceversa, alleviando così l'intensa circolazione in via Gregoriana e collegando, al contempo, il quadrante che si estende tra via Macchia dello Sterparo e via Fermi. In pratica è stato stabilito anche un collegamento diretto tra il quartiere di Cocciano e la stazione ferroviaria di Tor Vergata. «È un'opera strategica per i Castelli Romani – ricorda Maruccio – una strategia che impegna l'amministrazione in altre opere nevralgiche, come la tangenziale Appia e il nodo Squarciarelli». A rimanere per il momento a «bocca asciutta», i residenti dei Comuni di Monte Porzio, Rocca Priora e Monte Compatri che da sempre sono costretti a passare per Frascati centro per raggiungere via Fermi e proseguire eventualmente la discesa verso la Capitale. E intanto il loro auspicio è di non rimanere a lungo imbottigliati nel traffico e che il nastro possa essere quindi tagliato per intero.