Tesori archeologici Slitta la chiusura dei lavori della metro C
DaCentocelle a San Giovanni nel 2013. Poi da qui a Clodio-Mazzini marceremo più speditamente anche grazie all'esperienza avuta e alle tecnologie avanzate». Lo ha detto il presidente di Roma Metropolitane, Giovanni Ascarelli a margine del convegno «Archeologia e infrastrutture. Sviluppo economico e patrimonio culturale» al quale hanno partecipato anche il sottosegretario ai Beni culturali Giro, il soprintendente ai Beni archeologici di Roma, Bottini, il professore Carandini e il commissario straordinario per le linee metropolitane, Cecchi. «La linea C è altamente desiderata ma i ritrovamenti fatti inevitabilmente porteranno ritardi nei lavori del cantiere», ha aggiunto Ascarelli. Per quanto riguarda i recenti ritrovamenti archeologi fatti nei cantieri Ascarelli ha ipotizzato, per le fermate nel centro città «di pensarle come veri e propri portali per i musei, dove le pareti e gli atri possano illustrare, in rete, quello che si va a incontrare nell'immediato e in superficie». I ritrovamenti archeologici determineranno uno slittamento di chiusura dei cantieri previsti per il 2011. Le attribuzioni al momento sono diverse, si parla dell'Athenaeum di Adriano, del Gymnasium greco di Nerone, di un canale che attraversava Campo Marzio e che portava fino al Tevere, di una parte di Mura Aureliane.