San Pietro invasa dai pullman
San Pietro sotto scacco dei pullman turistici che ogni giorno si riversano lungo le strade del quartiere. I residenti insorgono: «Occupano posti che non gli spettano e circolano incontrollati, mentre noi rimaniamo bloccati nel traffico e paghiamo le conseguenze ambientali». La situazione va avanti ormai da circa tre anni e ha spinto gli abitanti della zona a far partire una raccolta firme per sensibilizzare l'attenzione di Municipio XVIII e Comune. «È una situazione di emergenza quotidiana che crea stress e disagio e che va risolta prima che si verifichino incidenti gravi – spiega Luigia Mirella Campagna, presidente dell'associazione Roma San Pietro – Tutti i giorni si crea traffico, con i pullman che sostano anche in doppia fila per far scendere i turisti. Anche la domenica non troviamo pace. Proprio la scorsa, un pullman è rimasto incastrato in una delle vie del quartiere, creando un ingorgo di mezz'ora». Il caos si crea soprattutto su via delle Fornaci, dove i torpedoni circolano cercando posto nello slargo all'inizio della strada (che fino a tre anni fa era chiuso). Se non lo trovano lì, allora sostano lungo la via, occupando almeno quattro parcheggi per auto ognuno. Eppure le aree apposite per la sosta dei pullman esistono nella zona: uno è quello del Gianicolo, l'altro si trova a largo Micara su via Gregorio VII, come previsto dal Piano pullman nato per il Giubileo che ora non esiste più. «Entrambi i parcheggi attualmente sono vuoti, perché a pagamento – spiega Campagna - Gli stessi autisti dei bus ci hanno detto che per loro è più economico pagare la multa, piuttosto che la sosta in queste aree. Così preferiscono sostare in quest'area gratuita su via delle Fornaci, che comunque non dà la possibilità a tutti di parcheggiare». Il problema riguarda anche la sicurezza. «Un automobilista rischia di investire un turista mentre scende dal bus – conclude Campagna – C'è troppa tolleranza da parte dei vigili».