A Roma ci sono lavori per circa due miliardi di euro in opere pubbliche da mettere in cantiere per far ripartire l'economia della città.

Mala finanza di progetto, attraverso cui queste opere si realizzerebbero prevedendo investimenti dei privati, stenta a decollare e l'ultimo studio della Bocconi lo conferma: su 100 progetti presentati a livello nazionale in project financing, 80 si sono rilevati un nulla di fatto. Per errori tecnici, per "scarsa cultura" degli imprenditori, ma anche per l'estrema lentezza con cui si realizzano le opere pubbliche in Italia che scoraggia spesso banche e imprese. A tutto questo ieri l'assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera ha voluto dire basta. Incontrando gli imprenditori della Fedilter-Confcommercio, ha proposto di «accelerare i tempi istituendo un Tavolo operativo per siglare insieme, amministratori, tecnici ed imprenditori tutti, un "Patto di collaborazione" e ripartire insieme». La volontà è quella di superare una fase di stallo e rispondere così alle richieste degli imprenditori che, attraverso il Presidente di Fedilter Dario Cohen, hanno incalzato l'amministrazione a «indire i bandi per la realizzazione di progetti garantendo però soprattutto tempi certi e procedure snelle». La richiesta delle imprese è anche quella di far rispettare le regole. Unanime l'appello perché «si preveda che se un imprenditore investe deve essere certo che i presupposti sui quali ha costruito il progetto non vengano poi meno».