Caso Preziosi, chapeau per Vittoria Puccini

Non si è fatta attendere la reazione di Alessandro Preziosi alle dichiarazioni-schock rilasciate in diretta a «Domenica Cinque» dalla sconosciuta Giorgia Pagliacci che, quasi in lacrime ma che sembravano più da copione melodrammatico, ha detto di aver con l'attore una relazione da 5-6 mesi, cambiando totalmente la versione data la settimana prima nello stesso salotto. Già il direttore di «Chi» Alfonso Signorini, ospite in studio dopo la Pagliacci, avvisava di aver ricevuto una telefonata di Preziosi che minacciava azioni legali. Proprio così, il bell'Alessandro, dinanzi alle frasi della ragazza, lesive della propria persona e della propria immagine, ha dato incarico ai suoi legali di intraprendere tutte le iniziative a propria tutela. E di diffidare giornali, quotidiani e settimanali dal pubblicare notizie false e non controllate. Ma quali poi? Noi, da bravi cronisti e col solito ironico distacco, abbiamo ieri riportato le frasi della signorina Pagliacci in tv. E quelle dello stesso Preziosi in un'intervista sull'ultimo «Chi». Nulla di più. Non abbiamo fatto illazioni né aggiunto nostri giudizi. Anche perché non abbiamo mai amato le signore che vanno a spiattellare le proprie storie di letto, come un Zequila qualsiasi, davanti alle telecamere. Tanto meno quelle che, se una storia è andata male, mosse da vendetta, fanno le vittime e gettano fango sul malcapitato di turno. Ma ormai, questa, pare una moda. Detto ciò, siamo certi dell'amore di Preziosi per la sua compagna Vittoria Puccini e la figlia Elena. Chapeau alla Puccini. Braccata dalle telecamere di «Domenica Cinque» non ha voluto commentare la vicenda e ha chiesto con rispetto di essere lasciata in pace. È lei, dotata di classe e eleganza innata, che esce vincente da questa storiaccia. Vera o falsa che sia. E che avremmo preferito non scoprire mai.