Il picco dell'influenza A previsto per i prossimi mesi di dicembre e gennaio «potrebbe arrecare un danno alle imprese pari a circa 165 milioni di euro».

Perla Cna «ad essere colpite potrebbero essere almeno 86 mila piccole aziende su un totale di 265 mila, considerando che gli esperti stimano che l'impatto del nuovo virus sarà tre volte maggiore rispetto alle influenze stagionali degli ultimi anni con circa il 30-35% della popolazione colpita. Considerando che ogni piccola azienda di Roma e Provincia ha in media tre dipendenti, ad essere colpito dall'influenza A potrebbe essere lo 0,8% dei lavoratori per ogni unità produttiva per un periodo di astensione dal lavoro medio di tre giorni e una perdita media ad azienda di 700 euro». «Chiediamo alla Regione - spiega il direttore della Cna di Roma Lorenzo Tagliavanti - di non farsi trovare impreparata ad affrontare questo danno potenziale enorme per il sistema produttivo della nostra Regione, per questo chiediamo che i vaccini siano disponibili anche all'interno delle unità produttive e che le Als si mettano in contatto con le strutture private di medicina del lavoro per offrire un supporto concreto alle vaccinazioni».