Una settimana fa la deflagrazione in via di Grottarossa
Unuomo di 40 anni, che era tornato in tarda serata a casa, nell'appartamento dell'esplosione, è rimasto ferito in maniera grave. È stato ricoverato in codice rosso e ha ustioni di secondo grado in tutto il corpo. Ferite in modo lieve altre due persone. Lo scoppio violento, poco dopo le 23.30, ha sventrato l'ultimo piano della palazzina di tre piani e ha scaraventato in strada, a decine di metri, pezzi di muratura e infissi colpendo una cinquantina di auto parcheggiate e negozi vicini. Subito sono arrivati i soccorsi medici, i vigili del fuoco, con 40 uomini, polizia e carabinieri. Tanta la paura tra le dodici famiglie sgomberate, una con 9 figli, per un totale di 50 persone, che abitano negli altri 13 appartamenti. Un boato sentito dagli abitanti del quartiere e che poteva avere conseguenze più gravi. Almeno venticinque persone hanno trovato ospitalità da parenti o nelle strutture della protezione civile del Comune. La palazzina è stata completamente resa inagibile. I residence di via delle Tre Fontane e via della Riserva Nuova sono stati messi a disposizione dalla Protezione civile per far alloggiare gli sfollati. Il 10 maggio scorso un altro violento scoppio sventrò un appartamento di una palazzina in via Maestrini, a Spinaceto-Casal Brunori. Furono danneggiati anche i palazzi di fronte.