«Cure giuste al prezzo giusto e il paziente sempre al centro»

Peril Presidente Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) – Roma, Carlo Ghirlanda, la crisi si supera così. Meno pazienti, meno prestazioni, è davvero un momento così difficile per i dentisti? «La crisi c'è ed è innanzitutto una crisi economica. Non è però tanto un problema di diminuzione dei pazienti né di prestazioni, quanto di pagamenti. Perché i dentisti continuano a lavorare e i pazienti in generale continuano a richiedere i loro interventi, ma capita che non riescano a pagare subito e rimandano. Siamo però preoccupati anche per altre problematiche». Quali, Presidente? «Ad esempio l'abusivismo, che è un fenomeno in crescita e ci preoccupa perché è un problema di salute pubblica. E poi la concorrenza delle strutture pubbliche alle quali il cittadino si rivolge con la speranza di non pagare nulla, che "schiacciano" le strutture private, soprattutto se piccole. A Roma l'impatto è ancora basso, ma comunque c'è e comincia a farsi sentire». Anche i dentisti privati, però, si sono posti il problema di una fascia di popolazione che risente della crisi e rimanda la visita del dentista «Non a caso abbiamo pensato a forme di odontoiatria sociale che danno prestazioni a prezzi calmierati. Ad oggi sono già un migliaio i dentisti romani che hanno aderito. Ma è anche allo sviluppo interno della professione che dobbiamo pensare». Cosa intende? «Dobbiamo essere ancora più competitivi, riconsiderare i percorsi interni alla professione, affidarci alle nuove tecnologie per dare prestazioni eccellenti. Già oggi il nostro settore può vantare di aver prodotto una popolazione con la più bassa incidenza di carie dentali, ma stiamo lavorando per fare ancora meglio. Quello che ci interessa davvero è il paziente, che deve essere sempre al centro della nostra attività». Ancora oggi l'odontoiatria si incontra alla Fiera di Roma, quale lo spirito della manifestazione? «È un appuntamento per tutti gli addetti ai lavori, industrie e fornitori del settore. Roma in questi giorni diventa il punto di vista dell'odontoiatria italiana e non solo. Ed è importante che per la prima volta la Fiera si sia trasferita da Milano nella Capitale. I 4 padiglioni che occupiamo sono aperti anche al pubblico».