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"I condomini fuorilegge devono essere denunciati"

Una caldaia

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«È impossibile controllare tutti gli impianti che ci sono sul territorio romano. Sono i condomini che dovrebbero farsi parte dirigente per mettere a norma gli impianti di riscaldamento. Ma non sempre è facile trovare inquilini del genere». A parlare è Carlo Parodi, il direttore del centro studi Anaci, l'associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, che spiega quali sono i limiti per riuscire a verificare le caldaie di milioni di romani. Direttore, quanti accertamenti vengono eseguiti a Roma? «Le verifiche vengono fatte a campione, quindi non è semplice individuare chi non rispetta la legge». Quanti sono i controlli? «La percentuale è intorno al quattro per cento, quindi siamo di fronte a un numero decisamente basso rispetto a quelli che dovrebbero essere effettuati per garantire più sicurezza e meno inquinamento atmosferico». Chi deve denunciare un impianto illegale? «Possono essere anche gli stessi condomini o l'amministratore di condominio a chiedere un accertamento tecnico per prevenire incendi o nel peggiore dei casi anche esplosioni». Quanto può costare mettere a norma la caldaia di un condominio? «Dipende da che tipo di interventi devono essere compiuti. Comunque si può passare da circa diecimila euro, fino a quarantamila euro». Se alcuni inquilini scelgono di non affrontare queste spese? «L'amministratore di condominio deve mettere a verbale durante l'assemblea che c'è stato un rifiuto da parte di alcuni condomini. Così, nel caso in cui dovesse accadere un incidente, si può risalire a chi ha impedito l'ammodernamento del sistema di riscaldamento». Si può chiedere il distacco dall'impianto centralizzato? «Soltanto se viene presentato durante l'assemblea di condominio un progetto che affermi che quel nuovo sistema di riscaldamento porterà a un risparmio di energia per tutto il condominio pari al venti per cento. Ma è veramente difficile trovare qualcuno che metta nero su bianco un dato del genere e quindi si prenda una serie di responsabilità».

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