Enrico Tonali L'imperatore Caligola lo nominò senatore, il ministro Zaia e il sindaco Alemanno vogliono fare del cavallo un polo turistico a Roma.
«Hochiesto ad Alemanno di aprire una scuola d'alta equitazione, dove quei cavalli siano apprezzati da un pubblico sempre più vasto» ha confermato Zaia durante la presentazione, alla Casa del Cinema, dell'undicesima Fieracavalli di Verona. La location sarebbe il Galoppatoio di Villa Borghese, dove ieri il ministro si è fatto un giro in carrozza trainata da due lipizzani. «Ma Roma ha le carte in regola per ospitare una rassegna internazionale dei cavalli - rincara Giuseppe Brunetti, presidente della Federazione Sport Equestri Lazio, Regione con 40 mila equini, la seconda in Italia - Quindici anni fa un gruppo imprenditoriale la voleva creare alla vecchia Fiera di Roma, scartata per spazi ridotti. Il nucleo iniziale potrebbe essere "Nitriti di Primavera" spostata da Tuscania nella Capitale. Uno dei realizzatori della nuova Fiera è Claudio Toti della Lamaro Costruzioni, appassionato cavaliere con un centro ippico personale alla Bufalotta».