Impianti sport, 30 milioni

Valorizzare le attività sportive attraverso una gestione più razionale da parte delle istituzioni degli impianti e delle risorse economiche e promozionali. Con questo importante obiettivo, è stato presentato ieri nella Sala Tevere della Regione il progetto pilota «Impianti a Misura di Sport», nato da un accordo quadro tra Coni, Coni Lazio, Coni Servizi e Agenzia Regionale per lo Sport. Partendo dalla considerazione che lo sport costituisce «uno dei pezzi pregiati dell'economia italiana», come sottolineato dal presidente della Regione Piero Marrazzo nel corso del suo intervento, il progetto vuole dar vita ad una maggiore collaborazione tra privati e istituzioni, per far fruttare al meglio gli investimenti e, soprattutto, per fornire al cittadino un servizio d'eccellenza. A tal proposito, nel corso della conferenza, è stata stipulata una convenzione, denominata «ics», tra Regione Lazio, Coni, Istituto per il Credito Sportivo e Banca Impresa Lazio. Firmatari, lo stesso Marrazzo, il presidente del Coni Giovanni Petrucci e quelli dei due istituti bancari Andrea Cardinaletti e Maurizio Tucci. Con un fondo di 30 milioni di euro, si cercherà di incentivare la costruzione e il recupero di strutture sportive (con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla messa in sicurezza), nonché l'utilizzo di criteri di sostenibilità ambientali e di risparmio energetico. Di tali interventi, previsti in tutta la regione, beneficeranno anche parrocchie ed enti di culto che svolgano una funzione nell'ambito della promozione sportiva e dell'aggregazione sociale. Naturalmente per supportare un'operazione di questo tipo è prevista una scrupolosa fase di monitoraggio, affidata ad una commissione ad hoc formata da rappresentanti delle quattro istituzioni firmatarie. Tra gli obiettivi più immediati e ambiziosi, poi, anche lo sviluppo di un censimento regionale degli impianti, che, grazie all'utilizzo di una piattaforma web realizzata dal Coni, fornirà notizie costanti e puntuali sulla frequentazione, sulla tipologia e sulla dislocazione territoriale. Dovesse sortire gli effetti sperati nel Lazio, soprattutto in termini di corretta gestione e pianificazione, il progetto verrà esteso a livello nazionale. «Quando c'è una sinergia sul credito sportivo, anche con un ente importante come la Regione Lazio, è sempre salutare. È una convenzione che per la verità in Comune già c'è ma è giusto che venga ampliata. E 30 milioni di euro sono soltanto l'inizio, visto che un impianto medio costa sui 4-5 milioni di euro». ha commentato l'accordo ildelegato allo Sport del Comune di Roma.