«Appello a tutti affinché torni presto al suo posto»
Proviamoun grande dolore per il significato che la Madonnina rappresenta per la per tutta la città di Roma. Ci auguriamo che riprenda subito il suo posto». Lo dichiara Nicola Di Stefano, presidente dell'Associazione cattolica Famiglia e Valori, commentando il crollo, dovuto al maltempo, della Madonnina del Centro Don Orione di Monte Mario. «Stupore e costernazione abbiamo visto tra i tanti fedeli che sono accorsi addolorati per l'accaduto - prosegue Di Stefano - La statua, molto cara ai romani e ben visibile, è un elemento caratterizzante della skyline di Roma, per questo motivo ci appelliamo al sindaco di Roma, Gianni Alemanno ed al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, rispettivamente con Comune di Roma e Regione Lazio affinchè si intervenga rapidamente per far in modo che la statua sia restaurata e torni a proteggere la nostra città». «Ricordiamo che si tratta di un opera d'arte -spiega il presidente dell'Associazione- la statua fu progettata e costruita in rame sbalzato, su intelaiatura di ferro, con un rivestimento in sottili fogli d'oro. Il 4 aprile 1953, la Madonna, opera dello scultore Arrigo Minerbi, alta nove metri, fu eretta sul piedistallo, alto dieci metri, nella sua solenne e materna posa, rivolta sulla città di Roma. La presenza della statua è divenuta familiare e cara ai romani che la chiamano "la Madonnina" nonostante la sua imponenza».