Ecco i nuovi servizi per i cittadini
Assistenza domiciliare, analisi di prima istanza, prenotazioni delle visite specialistiche e programmi di educazione sanitaria. Sono alcuni dei nuovi servizi che i cittadini potranno trovare nella propria farmacia di fiducia. Sempre che la stessa sia pronta ad aprirsi alle novità perché niente di tutto ciò è obbligatorio. Il testo del Decreto sui nuovi servizi socio-sanitari affidati alle farmacie, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 ottobre, introduce alcune importanti novità. Assistenza domiciliare integrata. Si pensa alle esigenze di alcune particolari categorie di pazienti (anziani, disabili, malati cronici) mirando a fornire cure mediche e servizi socio-assistenziali a domicilio attraverso l'integrazione delle prestazioni professionali. In tale ottica il farmacista sarà chiamato a collaborare con il medico di medicina generale per garantire e monitorare il corretto utilizzo dei medicinali prescritti al fine di favorire l'aderenza dei malati alle terapie mediche. Analisi di prima istanza In farmacia saranno a disposizione strumenti diagnostici per le analisi di prima istanza che il cittadino utilizzerà per tenere costantemente sotto controllo i valori di riferimento del proprio stato di salute. Prenotazione visite ed esami specialistici Dalla farmacia si potranno prenotare visite ed esami specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate. Il cittadino potrà poi anche ritirare il referto e provvedere al pagamento della quota della spesa a suo carico. Programmi di educazione sanitaria e campagne di prevenzione La farmacia parteciperà ai programmi di educazione e prevenzione sanitaria per contrastare le principali patologie, rivolti alla popolazione. Ruolo che conferma l'integrazione della farmacia con la rete del Servizio sanitario nazionale e che si inserisce nella cultura della cosiddetta pharmaceutical care che tradizionalmente vuole il farmacista di comunità accompagnare la dispensazione del medicinale con i consigli riguardanti il corretto utilizzo, le informazioni sulla modalità di somministrazione, le possibili interazioni con altri farmaci e/o alimenti e le controindicazioni. Sono tuttavia allo studio ulteriori proposte di servizi utili quali, ad esempio, la possibilità di aprire le farmacie ad altre professioni sanitarie (come l'infermiere, il podologo, il fisioterapista), in modo da fornire al cittadino prestazioni sanitarie integrate; il servizio di primo soccorso che, grazie alla capillarità delle farmacie costituirebbe un primo e veloce accesso del cittadino alle prestazioni sanitarie.