Notte di pioggia e paura Strade allagate e chiuse
Una notte di pioggia e di danni. A causa degli allagamenti dovuti al maltempo che si è abbattuto sulla Capitale nelle ore notturne, il Comando provinciale dei vigili del fuoco ha eseguito circa 100 interventi. Dalle 3 alle 5.30 del mattino via Tiburtina, nei pressi del piazzale del Verano, è rimasta chiusa. In via Laurentina, invece, al 15° chilometro diciotto automobilisti sono stati tratti in salvo dai pompieri. Le loro auto sono rimaste in panne a seguito dell'allagamento della strada dovuta alla tracimazione di un canale. Allagato e chiuso anche un tratto di viale Marconi, direzione Sheraton hotel. A causa del violento nubrifragfio, l'acqua ha invaso alcune strade anche sul litorale romano. In particolare, i maggiori disagi sono stati segnalati in alcune zone di Fiumicino, Focene, dove ci sono stati problemi alle pompe idrovore, e Fregene. In tilt anche diversi semafori. Dopo la pioggia dell'altra notte e gli allagamenti di numerose strade, il Codacons annuncia azioni legali a tutela della città e degli utenti. «È intollerabile che a ogni pioggia intensa le strade della capitale diventino fiumi - afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi - presenteremo nei prossimi giorni un esposto alla Procura della Repubblica finalizzato ad accertare se vi siano state negligenze od omissioni nella manutenzione delle strade e in particolare di tombini e vie di fuga delle acque tali da determinare allagamenti e quindi disagi per i cittadini.A gennaio 2010, inoltre - prosegue - avvieremo una class action contro l'amministrazione comunale per conto di coloro che hanno subito danni materiali da allagamento, a esempio automobili o abitazioni danneggiate». «Non voler adottare un piano piogge come a Milano - sostiene il coordinatore regionale Fabio Sabbatani Schiuma, del Movimento per l'Italia di Daniela Santanchè, è una stupida ostinazione che faranno bene i cittadini a far pagare caro all'amministrazione, denunciando i danni subiti per gli allagamenti».