Nascondeva eroina nel reggiseno arrestata "nonna-pusher"

Da diverso tempo gli agenti della Polizia di Stato tenevano sotto controllo gli strani movimenti di un'anziana che insieme alla figlia, M.P. pregiudicata di 43 anni, periodicamente arrivava a Roma da Terni con il treno e dopo aver sostato con la figlia nell'appartamento di un pregiudicato alla Magliana, le due donne facevano ritorno a casa in serata. L'appartamento di proprietà di M.G. romano di 52 anni, è risultato essere la sede operativa dello smistamento dell'eroina, che nascosta nel reggiseno dell'anziana pregiudicata, veniva poi spacciata dall'M.G a clienti contattati da M.P. mediante il suo telefono cellulare. L'uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, utilizzava il permesso di uscire per prestare attività lavorativa come meccanico nel quartiere di Trastevere proprio per spacciare le dosi che la M.P. gli consegnava non appena arrivata a Roma. Conclusa l'indagine, gli agenti del commissariato Esposizione hanno sorpreso M.G. nell'atto di vendere lo stupefacente ad un tossicodipendente che al momento del blitz ha aggredito un'agente causandole lesioni al gomito giudicate guaribili in 8 giorni dai sanitari dell'ospedale Sant'Eugenio. Pertanto M.G. e M.P. sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, la madre di M.P., stante l'età avanzata, è stata denunciata in stato di libertà in concorso per il medesimo reato e D.P.A. 41enne romano, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nell'appartamento alla Magliana i poliziotti hanno sequestrato 1.500 euro provento dell'attività di spaccio.