Il 58% dei romani si sente più sicuro
Come ci sentiamo quando usciamo di casa? Quali sono le nostre paure immaginarie? Come percepiamo il livello di sicurezza nella metropoli? Per il 58 per cento dei romani le strade della città sono sicure. Il restante 42% la pensa in maniera opposta. E il timore più diffuso (22%) è quello di finire nelle grinfie di scippatori, borseggiatori e ladri di vario tipo. Per il resto, si pensa di potere essere aggrediti (12%) o addirittura di scivolare (8%). Sono i risultati di un sondaggio portato a termine dall'Osservatorio nazionale permanente sulla sicurezza presentato ieri in Campidoglio dal presidente della Commissione Sicurezza del Comune Fabrizio Santori e dal presidente dell'Onps, Claudia Corinna Benedetti. L'indagine si basa su un campione di 5612 questionari «somministrati» nei 19 municipi della città tra maggio 2009 a oggi. «Il 58% dei romani si sente più sicuro e ritiene che in generale ci sia stato un miglioramento nella percezione di sicurezza con questa Giunta», ha detto Santori. E le «criticità non riguardano solo la sicurezza urbana ma anche il decoro della città». Ma continuiamo con i numeri. Il 66% dei cittadini non ha problemi ad uscire in occasione di una manifestazione, a fronte di un 34% che invece ha dichiarato di non esserlo. Per quali motivi? Al primo posto c'è il traffico, indicato dal 75% del campione. Il 45% dei romani punta l'indice contro la scarsa presenza della polizia, il 37% contro la scarsa illuminazione e gli altrettanto scarsi passaggi pedonali. Il 30% segnala anche come motivazione l'inquinamento ambientale e acustico. E dentro casa? Il 55% del campione lo trova un luogo sicuro. Il 53% si sente più tranquillo sul posto di lavoro a fronte di un 47% che la pensa in modo contario, nella maggior parte dei casi (55%) per il mancato rispetto delle norme di sicurezza. Ai romani è stato anche chiesto se accetterebbero un passaggio da uno sconosciuto: il 98% ha risposto «no». I motivi? Mancanza di fiducia e paura di aggressioni o truffe. Il 61% considera sicuri i mezzi pubblici, il 39% ha risposto negativamente perchè, nel 90% dei casi, considera gli stessi troppo affollati e teme di subire furti. La maggioranza (65%), infine, si sente tranquilla quando frequenta luoghi di ritrovo o discoteche, a fronte di un 35% che la pensa in modo diverso. E che, nell'85% dei casi, si preoccupa di rimanere coinvolto in un incidente stradale. Ultima nota: la percezione di sicurezza è maggiore nelle periferie degradate che nei quartieri «bene», come i Parioli. Ma, in questo caso, crediamo, non è solo una questione di percezione. Ma. Ga.