BRUXELLES La vendita di detersivi alla spina, i contributi per acquistare pannelli solari e sostituire le caldaie, la riduzione degli imballaggi.

Sonostate presentate ieri agli Open Days di Bruxelles, la rassegna in cui le città e le regioni d'Europa promuovono progetti e sinergie. Pochi credevano che si sarebbero raggiunti risultati rilevanti, invece nel Lazio i centri commerciali che vendono detersivi alla spina sono trentaquattro e diventeranno cento nel 2011. Non solo. Il successo ha convinto l'assessorato all'Ambiente, ad allargare la sperimentazione: presto anche il latte sarà distribuito alla spina in contenitori riciclabili. Per il futuro già si pensa alle acque minerali e a pannolini che si possano riciclare. E se da un lato si è puntato su pannelli solari e lampadine a led per migliorare l'efficienza energetica dell'illuminazione pubblica, dall'altro si è scommesso sugli immobili privati: «Quest'anno contiamo di superare i 100 megawatt da energie rinnovabili», ha detto il presidente della Regione Piero Marrazzo. Il 40 per cento delle emissioni di gas serra proviene dagli edifici: dunque, con un fondo di cinque milioni di euro è stata promossa la sostituzione degli infissi e delle caldaie. «Si tratta di esperienze nate dalla collaborazione tra pubblico e privati - spiega Gianpiero Borzillo, project manager della Regione Lazio a Bruxelles - Senza sinergie gli enti locali non potrebbero mai vincere la sfida contro i cambiamenti climatici».