Sant'Andrea, stabilizzati 338 lavoratori precari
Sono388, tra personale adibito all'assistenza e amministrativi, coloro che vedono stabilizzata la loro posizione all'interno dell'azienda romana. L'avvio di questa fase è stata presentata ieri all'ospedale Sant'Andrea, dal vicepresidente della Regione Esterino Montino assieme ad Alessandra Tibaldi, assessore regionale al Lavoro, alle pari opportunità e alle politiche giovanili, e Vitaliano De Salazar, direttore generale del Sant'Andrea. «Si tratta di un bel colpo - ha spiegato Montino - perché abbiamo spiegato al tavolo nazionale che la stabilizzazione del personale precario non costa di più. Ora estenderemo il provvedimento anche ad altre aziende ospedaliere e Asl della regione». Montino esclude che questa sia una mossa in vista di scadenze elettorali ormai alle porte. «Abbiamo lottato sempre - ha sottolineato - per risolvere questo problema. Ma ci siamo sempre scontrati con leggi regionali e volontà politiche istituzionali. Finalmente il tavolo nazionale ha capito che la stabilizzazione non comporta un aggravio maggiore sotto l'aspetto del bilancio». Il provvedimento al Sant'Andrea riguarderà sia i lavoratori con contratto a tempo determinato che quelli con contratti atipici. Per le assunzioni si procederà con il sistema del collocamento per il personale fino al IV livello e con concorsi per i livelli superiori. «È una bella giornata - ha osservato De Salazar - perchè da quando sono arrivato mi sono dovuto confrontare con questo problema. Con la Regione abbiamo stipulato un patto di serietà che alla fine è stato rispettato».