Rapina al bancomat, è il Far west

Scene da Far West al centro commerciale Roma Est, a Ponte di Nona. Il ciak è di ieri poco prima delle 14. Un vigilante armato insegue il rapinatore mentre fugge con due sacchi di soldi e due pistole in tasca, lui spintona una signora che sta salendo in auto al parcheggio, si mette al volante, molla i soldi e punta la pistola a tamburo contro la guardia giurata che spara mandando in frantumi il vetro posteriore. Le scene sono quasi mozzafiato, hanno rischiato di degenerare in tragedia a ogni istante. Invece: non ci sono stati feriti né bottino. Il malvivente ha fatto male i suoi calcoli. E i carabinieri del gruppo di Frascati sono già sulle sue tracce. Le indagini sono affidate alla Compagnia di Tivoli, diretta dal capitano Luca Palmieri, alle quali collabora pure il Nucleo investigativo di Frascati, diretto dal colonnello Antonio Tetta: per lui ieri è stata la prima operazione da neo comandante del Nucleo. All'ora di pranzo nel centro commerciale ci sono pochi clienti. Nel parcheggio si ferma il portavalori della Sipro. Scendono due guardie che raggiungono lo sportello bancomat dell'Unicredit: devono caricare 100 mila euro contenuti in due valigiette. Un vigilante ha i soldi e l'altro, a una certa distanza, gli copre le spalle. Qui entra in scena il rapinatore. A volto scoperto, piomba sulla divisa al bancomat. Gli punta la pistola a tamburo alla tempia. Parla con accento romano: «Dammi i soldi, svelto». Lui non fiata, il collega armato che sta qualche metro più in là non si muove. Il rapinatore prende i contenitori coi soldi, sfila l'arma dalla fondina del vigilante poi si allontana. Passa qualche istante. I due vigilantes inseguono il bandito. Nel parcheggio si aggregano anche le guardie private in borghese del centro commerciale. Il rapinatore sa che deve fare in fretta. Davanti a sé vede una donna di 39 anni che sta per salire sulla sua Renault Scenic grigia. La donna grida, lui la spintona, si mette al volante e fugge. Prima di sparire però mette il braccio fuori dal finestrino e punta la pistola coantro il vigilante, l'uinico armato, che lo insegue. La guardia spara per prima e colpisce il lunotto dietro. Le telecamere interne hanno ripreso l'agguato, ma il rapinatore è di spalle. Gli investigaytori sperano di trovare le impronte digitali del malvivente sul motorino rubate col quale è arrivato al centro.