Ex casali per giovani coppie
È il primo passo verso quell'housing sociale sul quale punta l'amministrazione. Alemanno per vincere la sfida più grande, quella dell'emergenza abitativa. Si tratta del bando per la riqualificazione degli immobili agricoli dismessi o sotto utilizzati. «Non c'è solo la Roma dei palazzi ma anche un vasto territorio agricolo, un patrimonio rurale pubblico e privato ora dismesso - spiega l'assessore alle Politiche abitative, Alfredo Antoniozzi - e che può invece essere il motore per far ripartire il mondo dell'agricoltura con uno scopo sociale e ambientale». Vecchi casali, ex stalle, rustici da trasformare in appartamenti, aziende agricole, agriturismi grazie alla concessione del cambio di destinazione d'uso da parte del Comune. A delle condizioni però: messa in sicurezza e sorveglianza del territorio agricolo, dotazione di risorse energetiche rinnovabili, rimboschimento. Per quanto riguarda invece la realizzazione di appartamenti «non ci sarà alcun aumento di cubatura e il 60% di alloggi realizzati - continua Antoniozzi - dovrà essere dato in affitto a canone concordato per 10 anni a categorie che verranno indicate dal Comune. Ci rivolgeremo soprattutto a giovani coppie e anziani che potranno avere ad esempio un casa di 60 metri quadrati a 350 euro». Il volume di investimenti stimati con questo progetto è di 500 milioni di euro. «Da un primo censimento effettuato risulta che nel Comune di Roma ci sono circa 10 mila manufatti - sostiene l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo - quelli di proprietà del Comune ad oggi abbandonati sono 47 casali nelle ville storiche e 75 nell'agro romano. Per questi valuteremo i progetti delle associazioni». Soddisfatto il sindaco Alemanno: «Recuperare questi casali significa non solo creare un ponte tra area urbana e area agricola ma anche scrivere la parola fine a questi "non luoghi" troppe volte teatro di violenze». Il bando, che verrà pubblicato tra circa 15 giorni, darà poi tre mesi di tempo per la presentazione dei progetti.