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Via dei Fori Imperiali Tornano i sampietrini

Via dei Fori Imperiali

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Il cuore della romanità si rifà il look. Sono tornati i sampiterini in via dei Fori Imperiali che da questa mattina riapre al traffico. Mentre il prossimo anno partiranno i lavori per ripavimentare il piazzale del Colosseo. I lavori in via dei Fori Imperiali, iniziati ad aprile, sono terminati da tre giorni. Il tratto di strada tra il Colosseo e piazza Venezia è nuovamente percorribile senza i restringimenti dovuti ai cantieri. La soletta sottostante al manto stradale è stata realizzata in modo da garantire una maggiore resistenza alle sollecitazioni del traffico. L'intervento è costato circa tre milioni di euro. Il restyling ha previsto anche il rinnovamento delle aiuole nelle aree laterali, alle quali è stato installato un impianto di irrigazione. L'intervento non ha riguardato il tratto di via davanti alla fermata metro Colosseo che in futuro verrà cantierizzata per la realizzazione della fermata della linea C. La conclusione dei lavori è stata presentata dall'assessore capitolino ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera insieme al delegato del sindaco per il centro storico Dino Gasperini e al presidente della commissione Cultura Federico Mollicone. «Abbiamo riconsegnato alla città questa strada con un mese di anticipo - ha detto Ghera - si tratta di lavori duraturi e di qualità così come quelli per via IV novembre e via Nazionale». Mollicone invece ha sottolineato che ad essere stato riqualificato non è stata solo la sede stradale, «ma un simbolo di Roma come il sampietrino». Il sindaco Alemanno ha colto l'occasione per sottolineare «quanto pretestuose fossero le affermazioni di chi, dopo la revoca dello sciagurato maxiappalto alla Romeo, paventava una Roma bloccata e piena di buche. Il lavoro per rimettere a posto il dissesto che abbiamo ereditato è lunghissimo ed è appena iniziato». Soddisfatto anche il deputato Pdl Fabio Rampelli: «Non è usuale a Roma e in Italia vedere consegnati i cantieri in anticipo. La solida ricostruzione del sottofondo stradale, la doppia rete elettrosaldata messa in opera e la pietra di basalto italiano usata per i marciapiedi con ciglio nuovamente in travertino, con la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione, rappresentano una sintesi di conservazione del manto tradizionale in sampietrino e la capacità di migliorare l'arredo urbano di una delle vie monumentali più care al mondo». Il deputato Pdl Marco Marsilio ha parlato di un «doppio miracolo, da una parte per aver concluso i lavori in anticipo, dall'altra perché dopo decenni in cui il dissesto dei sampietrini ha rappresentato una vergogna davanti ai turisti è stata restaurata la pavimentazione in selciato, laddove le amministrazioni precedenti avevano lasciato nel degrado e addirittura pensavano di sostituirla con l'asfalto». Per quanto riguarda il Colosseo, invece, i lavori di rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi nell'area di competenza comunale che parte da San Gregorio al Celio partiranno con l'inizio del nuovo anno. Ad annunciarlo è stato il delegato al centro storico Gasperini. La pavimentazione che verrà posizionata sarà uguale a quella appena installata lungo via dei Fori, la conferenza dei servizi attualmente sta vagliando il progetto e dovrebbe licenziarlo nei prossimi mesi per poi dare il via alla gara d'appalto. «I lavori interesseranno il piazzale all'esterno del monumento - ha detto Gasperini - l'operazione costerà circa un milione di euro». L'intervento si aggiunge a quelli analoghi in programma per la riqualificazione del quadrante di via Annia e via San Giovanni in Laterano.

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