Prima di tutto si colpisca l'evasione

L'ipotesidi un aumento, o meglio di una rimodulazione della tariffa dei rifiuti, (l'ultimo «ritocco» è stato fatto circa due anni fa) non può prescindere da una seria lotta all'evasione. Alla chiusura dei conti del 2008 il collegio dei revisori Ama quantificava sanzioni e interessi da incassare per la Tariffa rifiuti in 50 milioni di euro. Certamente la cifra, a dicembre 2009, sarà salita di qualche decina di migliaia di euro. Ecco, prima di chiedere anche solo pochi euro in più ai romani, occorrerebbe bussare alla porta di chi pur usufruendo dei servizi dell'azienda non ha mai pagato un euro. E magari sono proprio quelli che si lamentano della sporcizia della città.