Dai taxi abusivi ai predoni dei treni
Dentroe fuori: dai tassisti abusivi che assaltano i turisti ignari degli irregolari che si appostano, ai balordi che di notte infestano scali e binari morti, fino ai predoni dei treni, che durante le ore di buio pesto li assalgano e in pochi minuti li svuotano di ricchi carichi di sigarette col bollino dei Monopoli di Stato, praticamente come moneta sonante. Chi ha stretto il cerchio sugli scali di Roma e della regione è il dirigente Carlo Casini. In primo piano ci sono Termini, Ostiense, Tiburtina e Trastevere. Ma non solo. Le ultime operazioni messe a segno dalle squadre di polizia giudiziaria e amministrativa del Compartimento lo dimostrano. Le scorte ai treni e il pattugliamento delle stazioni hanno portato alla luce aggressioni e colpi gobbi: le tentate violenze sulle linee regionali, i bulli dei vagoni, i ladri agli scali e quelli più spregiudicati al sonnifero, di cui è stato vittima anche un sacerdote. Alcuni servizi sono stati orchestrati o hanno preso il via da segnalazioni delle Ferrovie dello Stato. Fab. Dic.