Nuova sfida, occupata l'ex-Gil

Ieri mattina verso le 10,30 i Blocchi Popolari Metropolitani con la partecipazione del centro sociale Horus, hanno occupato la struttura ex Gil di viale Adriatico, in IV Municipio. È la seconda occupazione in pochi mesi dello stesso stabile, anche se la prima fu solo un'azione dimostrativa durata poche ore. «Iniziamo da oggi un presidio permanente - dicono gli occupanti - per ricordare agli amministratori regionali, al sindaco, al presidente del Municipio, al prefetto, al questore, al ministro degli Interni e alla magistratura, che le questioni sociali non possono essere trasformate in questioni di ordine pubblico». Lo scopo «è quello di inserire questa struttura, di proprietà della Regione, abbandonata da decenni, nel tavolo delle trattative in prefettura sulla questione degli stabili occupati, del diritto a una casa, sulle politiche abitative», proseguono i Bpm. «Gli attivisti dell'Horus sono tornati ad occupare lo stabile - dice Cristiano Bonelli, presidente del IV Municipio - Spero diano prova di buon senso considerato che la struttura, di proprietà della Regione Lazio, ospita gli uffici del Municipio e il coordinamento della Protezione civile. Inoltre, era imminente l'assegnazione di alcune stanze a un'associazione sportiva e a una di portatori di handicap». Lo stesso minisindaco Bonelli aveva un appuntamento ieri pomeriggio con i coordinatori degli occupanti. Al suo arrivo, però, pur se in ritardo, non ha trovato nessuno. «Sono andati all'assemblea in corso a Fisica, alla Sapienza», si è sentito rispondere. «Intanto devono uscire subito dalla Sala Agnini della Casa della Partecipazione, spazio pubblico dedicato alle associazioni di quartiere che qui organizzano incontri di varia natura - ha sottolineato Bonelli - Poi vorrei sapere con chi dovrei parlare per capire e mediare». Intanto ieri sera, i Bpm hanno tenuto un'altra assemblea nello stabile appena occupato. C'è anche da considerare un elemento in più. Proprio al tavolo di confronto in prefettura sarebbe stato dato un termine ultimo agli attivisti dell'Horus per abbandonare l'ex Teatro Aniene, poi Horus Club, di piazza Sempione: in breve, entro il 10 ottobre. L'occupazione dell'ex Gil di viale Adriatico potrebbe quindi corrispondere a una strategia del tipo «ci volete fuori dall'Horus? Noi ci prendiamo quest'altro spazio», come stringere la sabbia con una mano: scivola via e cade altrove.