Il casale occupato diventa "hard"

L'ex sede della Guardia medica occupata è diventata un casale a luci rosse. La scoperta è stata fatta l'altra notte a Tor de' Cenci dai carabinieri del Torrino del comandante Pasquale De Vito e dagli uomini dell'Ispettorato Acea. Il blitz è avvenuto prima dell'alba. A finire in manette l'occupante, un italiano di 50 anni, da quattro anni comodo inquilino della struttura di proprietà del Comune di Roma. Non è accusato di sfruttamento della prostituzione, bensì di furto di energia elettrica. E.M. infatti teneva le luci sempre accese, la casa illuminata notte e giorno. Perché? «Per paura dei ladri», ha detto. All'interno era tutto arredato: tre tv a schermo piatto con antenna Sky, condizionatori d'aria nelle quattro stanze, cucina accessoriata e grande frigorifero, chiaramente tutto alimentato da corrente presa abusivamente dai cavi Acea, per giunta scoperti, col forte rischio di far saltare tutto in aria. Nel casale gli investigatori hanno trovato anche dell'altro. Gli armadi erano pieni di vestiti da donna, corpetti in pelle, giarrettiere e altri indumenti di biancheria intima, compresi accessori usati nei festini a sfondo sessuale. Alcuni testimoni della zona hanno detto che varie volte, a ore diverse, hanno visto autovetture sostare davanti al casale. L'italiano, l'occupante, ha detto di essere sposato con un russa con la quale ha avuto un figlio. Ma di lei non c'è traccia.