Due nuovi sottopassi per abbattere il traffico
Ecco allora che tra gli obiettivi da centrare con il nuovo piano strategico per la mobilità sostenibile la realizzazione di nuovi sottopassi con lo scopo di togliere le auto dalla superficie che potrà così essere valorizzata sia da un punto di vista storico e archeologico, come ad esempio l'area dell'Ara Pacis, sia da un punto di vista funzionale per riservare il transito di superficie ai mezzi di soccorso e a quelli pubblici. Ecco allora che tra gli obiettivi più importanti fissati dalla giunta Alemanno, quello della realizzazione del sottopasso di Ponte Cavour - Passeggiata di Ripetta. Un'opera che è giusto definire «titanica», poiché non solo consentirebbe di rendere più scorrevole il traffico del lungotevere e rivoluzionare la circolazione da e per il quartiere Prati, ma deviando il traffico veicolare nel sottosuolo si potrà finalmente realizzare il grande progetto di riqualificazione e riunificazione del Mausoleo di Augusto, l'Ara Pacis e il porto di Ripetta. Non meno importante l'idea di riprendere il progetto originale del sottopasso di Castel Sant'Angelo, «declassato» per i divieti delle varie sovrintendenze a «sottopassino». In questo caso si tratterebbe di prolungare il sottovia all'altezza del Palazzo di Giustizia. Lo scopo resta quello di fluidificare il traffico del lungotevere, che oggi vede proprio in quel punto uno dei suoi nodi cruciali.