Bike sharing, è ora di cambiare marcia
Ne è convinto il presidente Atac, Massimo Tabacchiera che da giugno ha preso in gestione il servizio della «bicicletta a tempo». Un servizio che «verrà presto potenziato - ha annunciato ieri l'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo - alle attuali 27 postazioni se ne realizzeranno altre 70. A questo si aggiungeranno altri 40 chilometri di nuova pista ciclabile. Si tratta di lavori i cui progetti erano fermi nei cassetti degli uffici dipartimentali per problemi di tipo burocratico con i finanziamenti. Ora abbiamo sbloccato quei finanziamenti e siamo pronti a partire». I puntini sulle «i» le mette però il presidente Atac. «Se vogliamo che il bike-sharing sia all'altezza di altre capitali europee - sostiene Tabacchiera - il piano di investimenti e di attuazione deve essere di tutt'altra dimensione: a Milano il Comune ha investito 3 milioni di euro, oltre alla pubblicità che a Roma non esiste. A tal fine, la prossima settimana chiederò un'audizione alle Commissioni Mobilità e Ambiente, perché abbiamo i dati complessivi sul bike-sharing a Roma e conosciamo oggi anche le criticità, come le postazioni, che sono sbagliate». Il servizio insomma va migliorato, oltre che potenziato. Presto infatti verranno realizzate nuove postazioni che coinvolgeranno il I Municipio, con nuovi stalli in centro e a Trastevere, il II Municipio, il XVII ed il III. Servono però finanziamenti diversi, a partire dalla possibilità di mettere la pubblicità nelle postazioni fisse, come del resto avviene già nelle altre città dove il servizio è attivo.