Auto killer, travolto e ucciso pedone
Non si arresta la scia di sangue sulle strade capitoline dopo l'incidente sulla Tiburtina costato la vita a 4 persone e al ferimento di tre ragazzine e una mamma sul Lungotevere dell'Acqua Acetosa. Domenica sera un filippino di 49 anni è stato centrato da un'auto sulla Cristoforo Colombo, all'angolo con Viale Europa, all'Eur. L'uomo è morto mentre l'ambulanza lo trasportava al Sant'Eugenio. Il conducente dell'auto che ha investito l'uomo si è subito fermato per soccorrere il pedone. Restano intanto stazionarie ma gravi le condizioni di Emily Dante, 20 anni, una delle due ragazze ricoverate in codice rosso dopo il drammatico incidente stradale tra una Ferrari, una Fiat Punto e una moto avvenuto a Tivoli, sulla via Tiburtina. Fuori pericolo, secondo fonti ospedaliere dell'Umberto I, Alessia De Santis, la seconda giovane, di 22 anni, incinta come l'altra sfortunata amica che lotta tra la vita e la morte. Ricordiamo però che Alessia ha purtroppo perso il bambino a causa del violento impatto. Non destano, invece, preoccupazioni le condizioni di altri tre feriti che erano a bordo delle due auto e della Kavasaki coinvolta nell'incidente. Sul corpo del conducente della Ferrari, ritenuto il responsabile del frontale, e del guidatore della Punto che veniva in senso opposto, che hanno perso la vita insieme ad altre due persone, sarà eseguito l'esame autoptico per determinare se abbiano fatto uso di droghe o alcol. I familiari di Antonio Gabriele Bianchi, il motociclista ucciso, hanno dato il consenso all'espianto e alla donazione degli organi. Gravi ma stazionarie sono le condizioni anche di una delle quattro vittime dell'investimento avvenuto domenica pomeriggio sul lungotevere dell'Acquacetosa, dove una 65enne - risultata poi positiva all'alcol test - ha centrato in pieno una mamma, le sue due figlie e un'amichetta della maggiore che attraversavano sulle strisce pedonali. La piccola, la più grave delle quattro, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Gemelli a causa di un forte trauma cranico. Non sono gravi, invece, le altre due bambine di 4 e 11 anni, ricoverate al Bambino Gesù. Così come è fuori pericolo la mamma, la signora Valeria Di Piazza, 35 anni, originaria di Palermo.