"L'Expo 20015 un'occasione per Roma"
{{IMG_SX}}L'Expo 2015 a Milano sarà «un'occasione anche per Roma». Ne è convinto il sindaco Gianni Alemanno che assicura l'impegno dell'amministrazione capitolina per far sì che la rassegna internazionale sia un successo. Il primo cittadino ha già in testa tanti progetti e incoraggia le imprese. Sindaco Alemanno, ci sarà una sinergia tra la Capitale e Milano? «Assolutamente sì. Avete già deciso iniziative particolari in vista del 2015? «Ci saranno grandi padiglioni su Roma e tante altre cose che stiamo studiando, a partire da offerte turistiche specifiche». In effetti la sfida principale è far passare i turisti anche nella città eterna... «Dobbiamo fare in modo che i visitatori europei dopo Milano raggiungano la nostra città e non Parigi. O almeno entrambe». Ma ci saranno le infrastrutture adeguate? «Bè, nel 2015 sarà completata la tratta Roma-Milano dell'alta velocità». Crede che l'Expo possa servire anche a superare la contrapposizione tra le due città? Le ultime scosse ci sono state tra Fiumicino e Malpensa... «Ho sempre pensato che Roma e Milano siano complementari. Chi cerca la contrapposizione è fuori strada. In ogni caso l'Expo è un'occasione per cancellare anche questi contrasti». Tra i temi della rassegna ci sono l'alimentazione e l'impegno per città eco-sostenibili. Saranno obiettivi anche della Capitale? «Sono stato per cinque anni ministro dell'Agricoltura e ho lavorato per l'integrazione delle tre A: alimentazione, ambiente e agricoltura. Nel campo alimentare l'Italia può dire davvero tanto. Anche il tema ambientale è fondamentale, non è un caso che le ultime scelte urbanistiche di Milano siano state di minore impatto. Per noi che vogliamo riqualificare Roma, è la strada giusta». L'Expo sarà una sfida per le imprese romane. Secondo le prime stime, sulla città eterna ci saranno ricadute per mezzo miliardo. A proposito, lei crede che la crisi sia alle nostre spalle? «Le aziende romane faranno la loro parte e noi tutto il possibile per aiutarle. Penso che la crisi non sia ancora passata, tuttavia sono anche convinto che dobbiamo essere ottimisti e che il Paese riuscirà a uscirne presto. L'obiettivo è che Roma e Milano siano le prime due città a salutare la crisi».