Treno killer, c'è un indagato

È stato iscritto nel registro degli indagati il macchinista di Trenitalia, conducente del convoglio che venerdì pomeriggio ha travolto e ucciso il 14enne Giovanni Passante. Un procedimento dovuto per l'indagine che la polizia ferroviaria ha avviato sull'incidente in cui ha perso la vita il giovane di Fiumicino, investito mentre attraversava i binari tra le banchine della stazione Parco Leonardo. Gli investigatori della Polfer, sentiti i testimoni e visionato le immagini della fermata ferroviaria, hanno ricostruito l'esatta dinamica della tragedia. Giovanni, insieme a due amici, sceso dal treno proveniente da Fiumicino, ha atteso che l'ultimo vagone ripartisse per poi scendere sui binari. Dall'altra parte però arrivava a 105 chilometri all'ora, entro i limiti previsti, il Leonardo Express, che non ferma a quella stazione ma va diretto all'aeroporto. I ragazzi così non hanno potuto vedere il treno in arrivo, né il macchinista accorgersi della loro presenza. Il treno ora è stato posto sotto sequestro dalla Polfer che studierà i dati tachigrafi della "scatola nera", il dispositivo digitale che registra i segnali del convoglio. Sono però gli stessi agenti della Polfer a confermare la pericolosità di quella stazione. Decine infatti le segnalazioni da parte degli stessi pendolari sulla presenza di ragazzi intenti ad attraversare pericolosamente sulle rotaie. Sono stati gli stessi amici del 14enne, subito dopo la tragedia, a confermare la pratica del transito sui binari come comune tra le comitive dirette al centro commerciale. A Fiumicino intanto sono in molti a chiedersi se la tragedia potesse essere evitata. «Esprimo tutto il dolore per la perdita di un ragazzo del nostro territorio sicuro di interpretare il sentimento di tutta la comunità - ha detto il sindaco Mario Canapini - Ma mi chiedo anche come sia possibile che un treno possa attraversare stazioni ferroviarie nei centri abitati, senza rallentare o senza le dovute precauzioni». Il corpo di Giovanni, ora alla camera mortuaria di Civitavecchia, potrebbe essere restituito alla famiglia a breve per i funerali.