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Porta Maggiore, sgomberati i vagoni «albergo» dei senzatetto

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Rinomatosoprattutto tra nordafricani e romeni. In meno di dieci giorni, la polizia ferroviaria ha eseguito un secondo blitz. Dopo i primi 22 denunciati per invasione di spazio pubblico, tra mercoledì e venerdì gli agenti della Polfer diretti da Carlo Casini ne hanno individuati oltre il doppio: 53. L'operazione è stata avviata anche su segnalazione di Ferrovie dello Stato, allertate dal personale delle pulizie. Nel deposito ci sono vetture in riparazione, altre di linea e altre ancora in disuso. I senzatetto dormivano dove potevano. Gli agenti hanno agito in tre diversi momenti: mercoledì e giovedì mattina e venerdì sera. Bilancio: 22 identificati il primo giorno, 26 il secondo e solo 5 il terzo. Tra di questi sette sono stati arrestati: avevano già ricevuto il decreto di espulsione. Gli altri sono stati accompagnati all'Ufficio Immigrazione. La maggior parte di loro provengono da Paesi del Nordafrica (Tunisia, Marocco e Algeria) e dalla Romania. Poi uno dal Kosovo e un altro dalla Palestina. Tra i 53 solo uno era italiano. Nell'ambito della stessa operazione gli agenti di polizia giudiziaria, cordinati da Massimo Bruno, hanno arrestato A.M., dell'86 e A.G.A. dell'84, italiani, sorpresi a spacciare cocaina di fronte allo scalo. I poliziotti hanno trovato 29 bustine di cocaina, un bilancino e 540 euro in contanti. All'interno di un portasigarette metallico gli uomini della Polfer hanno trovato inoltre sei grammi di hashish, un taglierino e 350 euro in contanti. Fab. Dic.

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