Non ci sono solo gli artisti Molte scritte sono di tifosi
Sene è resa conto l'amministrazione comunale dopo gli eventi. Il colpo spray era la testimonianza ricorrente. Varie e curiose le parole chiave usate dai writers: non solo graffiti, ma anche bomb, murales, stancil, tag. Le espressioni variano a seconda della tecnica utilizzata, del messaggio e della natura del disegno, ma la cultura è una sola. È quella che è nata nei ghetti americani e che è scoppiata negli anni Ottanta e Novanta anche in Europa e che oggi continua ad affascinare chi desidera esprimersi e non ha la possibilità, e chi vuole lasciare il segno, marcare il territorio e far sapere che è presente in quel tessuto urbano, spesso anonimo e confuso. I graffiti, sono dei disegni, e questi ultimi sono spesso dei nomi “schizzati” con fantasia. La tag è la firma, poi ci sono i murales che vengono fatti con i pennelli anziché con le bombolette spray e infine gli stancil, che sono piccole figure realizzate con dei sagomati in cartone e che si trovano sempre sui muri delle città.