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Arriva la città a quattro zampe

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Il Campidoglio ha intenzione di costruire la «Città del cane». Un grande parco-canile immerso nel verde con aree-giochi, asili per cani, ambulatorio veterinario, libreria e negozi specializzati. E con una missione principale: l'adozione degli animali. «Sarà proprio questa la finalità della struttura - ha annunciato l'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo, durante il convegno alla Galleria Sordi sulla tutela degli animali - per trovare nel più breve tempo possibile nuovi proprietari agli sfortunati ospiti». Il centro sarà costruito in un'area nel quadrante nord-est della Capitale e ospiterà un cimitero dove i cani potranno essere sepolti o cremati. De Lillo ha annunciato anche l'apertura dal prossimo maggio della «bau beach», la spiaggia interamente dedicata ai cani. Si troverà ad Ostia in un tratto di litorale vicino alla riserva di Castelporziano. Ma ieri è stata anche l'occasione per sensibilizzare i cittadini sulla pulizia della città. Il sindaco Alemanno con guanti di lattice e ramazza in mano ha partecipato all'iniziativa «Puliamo il mondo» di Legambiente nel Parco Caduti di Marcinelle a La Rustica, una delle tante zone di Roma dove i cittadini e i volontari hanno spazzato, rimosso discariche e sistemato gli arredi urbani. «Ero specializzato ad attaccare manifesti», ha scherzato Alemanno mentre con un pennello pitturava una fontanella per ripulirla dalle scritte dei writers. Il sindaco poi ha annunciato che nel prossimo bilancio comunale sarà inserita una delibera per fornire attrezzature ai volontari dell'ambiente. «Inoltre - ha aggiunto - individueremo alcune aree da adottare e creeremo una specie di albo che tutti i cittadini potranno consultare per sapere a chi rivolgersi quando vorranno partecipare ad iniziative come questa». La pulizia della città proseguirà anche oggi nei parchi Nemorense, Talenti, Acquedotto Alessandrino e Capoprati. Ma il Festival è stata anche l'occasione per porre l'attenzione sulla tutela dei prodotti tipici del territorio. L'assessore De Lillo, infatti, ha fatto sapere che presenterà una proposta al sindaco per «creare un'enoteca gestita direttamente dal Comune per promuovere i tesori dell'agricoltura laziale».

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