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Piano antintrusi al Tribunale

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Metal detector all'ingresso e tesserini di riconoscimento per dipendenti

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.Nei tre edifici del Tribunale civile non sarà più possibile entrare e uscire liberamente e violare la privacy dei cittadini che hanno procedimenti in corso. Il numero uno di via Arenula, Angelino Alfano, e il presidente Paolo De Fiore si sono incontrati per mettere a punto una serie di misure di sicurezza per rendere i tre palazzi di via Lepanto e viale Giulio Cesare accessibili soltanto a chi è autorizzato e a chi si sottoporrà ai controlli all'ingresso degli edifici. Insomma, la volontà è quella di impedire che il Tribunale civile continui ad essere terra di nessuno, e dove chiunque può entrare, visionare o rubare fascicoli e uscire senza alcun controllo. «Il Ministro ha dato una valutazione positiva del piano di messa in sicurezza che abbiamo elaborato», ha dichiarato il presidente De Fiore. Per mettere in sicurezza il Tribunale, se il Ministro darà l'ok definitivo, saranno introdotti metal detector, sarà rafforzato il personale di sorveglianza e gli ingressi saranno diversificati per il pubblico e per i dipendenti del palazzo di Giustizia, che verranno muniti di documenti di riconoscimento. E, tra le opere murarie che saranno eseguite, se dovesse arrivare il via libera dal dicastero, anche un'unica uscita dal Tribunale, proprio per garantire più sicurezza. «Ora attendiamo una risposta del ministro Alfano - ha concluso De Fiore - in merito ai dettagli tecnici e alla tempistica dei lavori che dovranno essere svolti».

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